anche se devo fare tanti km. per raggiungere queste Comunità Parrocchiali per celebrare con loro la messa nella domenica e così santificare insieme il "Giorno del Signore". Durante la Visita
Pastorale in queste piccole parrocchie del mio Vescovo Italo Castellani, mi ha domandato:"Come va?" Io ho risposto serenamente: "Fin che c'è salute, c'è speranza!". Ora però, trovandomi in mezzo a queste 6 comunità parrocchiali, vorrei realizzare un sogno che porto dentro nel mio cuore già da 15 anni!... Da diversi anni le piccole Parrocchie non hanno più il sacerdote che celebri insieme ai fedeli la messa ogni domenica. Un sacerdote deve far fronte alle necessità, quasi correndo da una parrocchia all'altra, senza avere il tempo nemmeno di fermarsi 5 minuti per salutare la gente, o ascoltare qualcuno che ha bisogno di una risposta a qualche domanda.
C'è bisogno della collaborazione dei laici per accompagnare la Comunità nelle celebrazioni: (Novena, Via Crucis, il Rosario e anche la celebrazione della Parola di Dio alla domenica, quando il sacerdote non può essere presente. Io non voglio che la Chiesa della Comunità parrocchiale rimanga chiusa alla domenica per l'assenza del sacerdote. I fedeli delle nostre Comunità parrocchiali che collaborare con il sacerdote, non tolgono al sacerdote il compito di presiedere sempre qualunque celebrazione, quando è presente. Però bisogna che i laici collaborino per rendersi disponibili, ognuno nelle propria parrocchia, per guidare la liturgia e le celebrazioni, quando il sacerdote no può essere presente.
Alla domenica la Chiesa deve essere aperta, e la Comunità è chiamata a riunirsi per pregare e così santificare in un clima di comunione e fraternità i il "Giorno del Signore". Sarà faticoso e difficile riuscire a far comprendere questo compito, che è un invito per tutti i cristiani che fanno parte della Chiesa di Cristo, per portare a tutti il messaggio del Vangelo: "Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo a tutte le creature..." Perciò tutti siamo chiamati... Non possiamo continuare a rimanere solo ad ascoltare.
Pieve S. Stefano 31 Agosto 2011
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