martedì 26 giugno 2012

CAMPO ESTIVO "GUIDE CAMPAIANA

 Preparando i canti per il "Fuoco di Bivacco"..
RICORDANDO I CAMPI DELLE GUIDE!!!
Luglio 1970
Ritornando indietro con il tempo, fra tanti momenti vissuti insieme alla gioventù "scout" non posso ricordare esattamente tutti i luoghi in cui ho partecipato ai campi estivi. Ricordo questo campo riguardando le foto che ho ritrovato in tanti piccolo "album. Mi son messo a riunirle in un album un po' più grande, ma devo aver fatto un poco di confusione, mettendo insieme le foto di due campeggi a cui ho partecipato nel 1970, e anche nel 1971
Però ricordo che durante un Campo estivo di quegli anni, ile tende furono investito da un grande temporale di acqua, vento e grandine, che non lasciò nessuna tenda in "piedi". Solo la mia piccola  "canadese" rimase in "piedi"! Cosa che mi fece
molta impressione, perché era la prima volta che
montavo la tenda nella mia vita. Avevo pesato
Nei momenti di riposo  suonando
 la chitarra e cantando
durante quell'anno, di adattarmi a dormire in tenda per essere solidale con questo reparto di "Guide", perché pensavo di farmi sentire più vicino a loro per poter creare un dialogo più spontaneo e sincero. In generale ai sacerdoti "Assistenti" che partecipavano ai Campi estivi delle "Guide" e degli "Scuots" preparavano una modesta camera con una brandina presso qualche famiglia vicina al Campo. Io già dai primi anni della mia vita di sacerdote volevo essere solidale con le persone con cui condividevo qualche esperienza del genere. Ero giovane e provenendo dalla campagna, per la mia esperienza "contadina", non mi fu mai difficile adattarmi a  qualsiasi esperienza che incontravo. Così mi trovai soddisfatto ad essere "uno di loro". Anche perché
 in quella mia prima esperienza di tenda, il temporale
Cameriere pronte per in servizio a tavola..!!
che ho ricordato sopra, sfece tutte le tenne delle nostre "Guide, comprese quelle delle"Caporeparto". Solo la mia rimase in piedi e fu risparmiata. Io, con tanta meraviglia e sorpresa, feci loro capire che io ero stato più bravo di loro nel montare la mia tenda…! Ma fu solo una buona sorte, perché l'avevo montata in mezzo al bosco in un piccolo spazio circondato da un folto "bosco ceduo". Il vento non ebbe il potere di sollevare la mia tenda, perché era ben difesa e riparata dal vento. Ora io vorrei ora ricordare queste "Guide e scrivere i loro nomi  qui in questo mio "Blog", ma mi è impossibile  oggi nel 2012 a distanza di circa 42 anni. Molte di queste chissà dove saranno…! Le scelte della vita le avranno sparpagliate nelle direzione più strane, e più diverse
Don Luigi tenta di scalare le "Alpi" di Corfino
 Ogni tanto rivedo qualcuno e qualcuna di questi vecchi compagni dei nostri"Campi estivi di 40 anni fa'! Ricordo specialmente una "Squadriglia" di "Vecchie Guide", che mi fecero una sorpresa, quando il parroco di Monte S. Quirico, Don Cesare Carli, mi chiese di aiutarlo nella benedizione  delle famiglie nella sua parrocchia. Avvenne che io fui a fare questa visita alla Famiglia di "Susanna Innocenti" se non mi sbaglio. Mi trovai davanti a questa ragazzina, ormai cresciuta, laureata in medicina.  Mi fece un immenso piacere incontrarla di nuovo. Ci abbracciammo con grande allegria. Ma la cosa più emozionante fu un'altra! Dopo esserci accordati di incontrarci a casa mia a Monsagrati, preferii  andare a casa sua una sera per la cena per raccontare un poco le nostre avventure della vita.
Una se finalmente riuscimmo ad incontrarci. Entrai in casa, dopo aver bussato alla porta.  Ci salutammo con un grande abbraccio. Susanna mi accompagnò in sala per metterci a sedere.


Squadriglia di"cameriere" prima di servire a "tavola".
 Quando si aprì la porta mi trovai davanti quasi al completo una "Squadriglia delle vecchie "Guide" che avevo accompagnato per alcuni anni nella loro esperienza scout . Fui molto emozionato e sorpreso, perché non mi aspettavo di ritrovare queste ragazzine, ormai già cresciute, che si erano trovate d'accordo di venirmi a salutare tutte insieme a casa di Susanna. Con molto piacere le ringraziai per essersi ricordate di me. Ricordo solo qualche nome: Bianca, Luisa… Ma se qualcuna avrà l'occasione di leggere questo "Blog" sappia che le ricordo sempre e se vorranno incontrarmi, sono ora ritornato a Lucca dopo circa 10 anni dalla missione a Rio Branco (nello Stato dell'Acre- Nord  Brasile). Da alcuni mesi abito presso la chiesa parrocchiale della Pieve di S. Stefano. Mi farebbe molto piacere ricevere una vostra visita come quella volta a casa di Susanna Innocenti. Qui ho collocato alcune delle tante foto che conservo come ricordo di quella esperienza molto positiva per la gioventù che l'inglese "Baden Power inventò, tornando a Londra al termine delle sue attività militari nelle colonie inglesi in Asia e in Africa.Voglio infine salutare tutti coloro che si ricordano di me in quei tempi passati insieme durante queste attività della vita scout, con un grande  abbraccio
"Orso lavoratore" !!!!!…..

In cima alla montagna sotto la grande Croce


la nostra Luisa suonando la chitarra….

Squadriglia pronta per una recita nel
"Teatrino del Campo estivo….
















Pieve S. Stefano 26 Giugno 2012

lunedì 25 giugno 2012

VECCHI RICORDI da Carona (BG )

  ROUT" Carona  25 luglio - 03 Agosto 1968














Da molto tempo avevo il desiderio di riordinare le foto che avevo fatto durante gli anni della mia vita passata. U giorno mi sono deciso e ho messo mano a riunirle tutte in diversi "Album", perché le avevo sparse da per tutto in piccoli contenitori. Mentre guardavo queste foto, ritornavo indietro nel tempo. La prima esperienza che voglio raccontare insieme ad alcune foto delle persone che sono state con me l'ho fatta nella "Rout" con un gruppo di "Scolte" de Gruppo AGESCI di Lucca sulle Alpi di Bergamo nella valle "Brembana". Fu lì dove cominciai la mia esperienza di tenda. Una esperienza nuova..!  Una  esperienza abbastanza faticosa per me che non ero abituato a dormire sulla nuda terra solo con il sacco a pelo. In seguito. Abituato da quella esperienza fui in grado di partecipare a diversi momenti dell'anno con gli "Scouts" di Lucca come assistente religioso. Fui moto interessato che subito cercai di formare un piccolo gruppo di "Scouts" e "Guide" anche a Lugliano con l'aiuto di alcuni scouts che ricordo ancora : Aldo Barsocci e Memo Sonnefeld. Quanto vi racconto e con le foto vi mostro fu un campeggio itinerante: una "rout"dove tutti i giorni si camminava diverse ore per visitare ragazzi che attendevano le vacche nei pascoli alpini a servizio dei "mandriani che riunivano lassù le vacche di molti contadini della valle sottostante. Io raggiunsi il gruppo delle "Scolte" con la mia "500" che era accampato sopra questa cittadina a2.500 mt. di altezza al lato di una diga di uno dei tanti laghi che si trovavano nella valle che alimentavano una grande centrale idroelettrica di "Carona". Visitando diversi adolescenti che lavoravano per questi "mandriani", controllando che le vacche non andassero sui precipizi e cadere da alti dirupi anche di 50-100 metri di profondità. Questi ragazzi riuscivano a guadagnarsi alla fine dell'estate qualche capo di bestiame: una o due pecore, oppure una vitella, perché  non veniva dato a loro de denaro… Noi camminammo molto durante quella settimana: 5-6 ore al giorno, passando da una valle all'altra sempre a livello di 2.500 - 20.700 metri di altezza. A volte questi mandriani che si visitava ci invitavano a pranzo con molta semplicità e spontaneità a magiare polenta e formaggio. Quello era il solo piatto che potevano offrire. Può darsi che qualcuna delle ragazze che ora saranno anche "nonne" si incontreranno a leggere questo mio "Blog" mi ricorderanno , come anch'io mi sono ricordato di loro. sarei ben felice di incontrale di nuovo per raccontarci insieme quella avventura e salutarci con un grande abbraccio. Purtroppo io ricordo poco i nomi, se non di alcune come Antonia Barsocchi e sua sorella Loretta. Poi ricordo due cognomi che mi sembrano questi: Giorgi e Gargini. Un particolare lo ricordo bene, perché io sono dovuto ritornare a Lucca prima della fine della "Rout"per riportare a Lucca una ragazza che fu informata della morte del suo nonno. Così avendo la macchina disponibile presso in campeggio accompagnai questa ragazza a casa sua. Non so se avrete l'opportunità di incontrarmi un giorno voglio informarvi che sono tornato dalla Missione in Amazonia e ora abito presso la parrocchia di S. Stefano vicino a LuccaLascio anche il mio recapito  se qualcuno mi cercherà :
Don Luigi Paolinelli 328-7549681 

Pieve s: Stefano 13 Giugno 2012

i laghi "Gemelli"

Pizzo del"Diavolo"








Celebrazione della Messa
Salutando un "somarello" !!
Don Luigi in cammino….





Visita a una famiglia
il momento della preghiera..
Insieme ai rgazzi della montagna…



Pieve s. Stefano 13 Giugno2012














mercoledì 13 giugno 2012

PRIMO CAMPOSCUOLA - COLICO

                        VECCHI RICORDI!!!
Don Luigi con "Baden"
Don Vittorio Ghetti

Nei miei primi anni di sacerdozio ebbi l'occasione di conoscere gli "Scouts". Era nel lontano 1968. Mi trovavo in una piccola parrocchia sulle colline della Val di Lima: Lugliano di Bagni di Lucca, dove sono famose le sue Terme già conosciute dal secolo scorso. Qui venivano da molti paesi d'Europa per fare le cure termali. Io fui chiamato dai dirigenti della Associazione "Scouts" di Lucca, per accompagnare un reparto per il "Campo estivo". Questa esperienza mi suggerì di cominciare a fare qualche esperienza di questo tipo. Vidi nello "Scoutismo" un metodo educativo molto valido per aiutare i ragazzi crescere e imparare ad affrontare la vita con coraggio e ed entusiasmo, nel rispetto della natura e nella collaborazione e solidarietà con il prossimo. Per cominciare questa attività educativa, era necessario fare dei corsi per imparare a gestire questi ragazzi che avrei riunito per fare Scuotismo". Prima di tutto feci partecipare a un Campo estivo 3 giovani perché imparassero la disciplina e la tecnica degli "Scouts" per poi essere in grado di cominciare Nei mesi succesivi mandai una ragazza al campo scuola Spignana sulle montagna pistoiesi e il giovane alle Salaiole sulle colline di Fiesole- Firenze. Anch'io volli partecipare a un campo scuola per "Assistenti ecclesiastici" , per essere in grado di dare il mio contributo di educatore in questa esperienza che stavo cominciando con i miei ragazze e la mie ragazze. Mi informai e finalmente mi incamminai vero la località dove iniziava questo "Campo-scuola. Caricati tutti i miei bagagli nello zaino, con la mia "500"mi diressi verso "Colico". in provincia di Como. Era la prima volta che facevo un viaggio così lungo, mi sentivo un poco preoccupato, per la paura di non arrivare, perché non conoscevo la strada. Ma, come dice un proverbio popolare: "A suon di domande si va a Roma..!"Fu proprio così: domandai a molte persone la strada che dovevo e arrivai finalmente a Colico. Lì trovai già alcuni sacerdoti, che provenivano dalle varie regioni d'Italia, anche dalla Sicilia. Qui conobbi Il direttore del Campo-scuola Don Vittorio Ghetti: sacerdote della diocesi di Milano. Salutai lui e quei sacerdoti che erano arrivati prima di me. Di quel Campo-Scuola porto ancora con me un grato ricordo per tutto quello che ho appreso da quel sacerdote coraggioso e fedele, che mi ha guidato in quella prima esperienza "scout". Alcuni anni dopo avrei voluto incontrarlo. Avevo pensato di venire a Milano, perché avevo il sui indirizzo, ma le circostanze della vita e la mia economia non mi permisero di incontrarlo di nuovo. Però ho ricevuto per diversi anni la rivista"Servire" dove rimanevo sempre in contatto con lui e con quelli che hanno collaborato con lui. Con gli anni che passano ( sono 44 anni!! ) anch'io ho continuato la mia avventura della vita. Prima ho fatto l'esperienza di "camionista"per 10 anni, proprio nel tempo che accompagnavo gli "Scuots" e le "guide" della mia parrocchia insieme a Lucca 1 e Lucca 2. Cambiato di Parrocchia, cominciai a lavorare come "carpentiere in ferro". Non ancora contento di questo presi la strada della Missione e per 10 anni sono stato missionario nella diocesi di Rio Branco ( Acre - Brasile ). Ora sono ritornato a Lucca, nella mia diocesi, abito presso la "Parrocchia di S. Stefano", però accompagno 6 piccole parrocchie sulle montagne del Comune di Pescglia a 50 km. da Lucca. Se qualcuno leggendo questo "Blog" si ricorderà di me, soprattutto a quei sacerdoti che parteciparono al Campo-Sccuola a Colico nei giorni 21- 26 Agosto 1968, sarei molto felice di poterlo salutare in qualche maniera, anche per mezzo de e-mail. skype. Cellulare: 3287549681. Queste foto che vedrete sotto le ho scattate durante quel Campo-scuola e nella camminata verso la "Val Codera" dove ci fermammo due giorni, distribuendo doni e regali ai bimbi delle famiglie bisognose di quella valle. Riordinando le foto della mia vita passata, ho appreso dalle notizie di giornali che il nostro carissimo Mons. Vittorio Ghetti era deceduto alcuni anni fa' in un incidente stradale. Son triste per questo, ma Dio sa qual'è il nostro cammino della vita e il nostro traguardo è Cristo risorto. che ci accoglie come figli che ritornano al Padre.
Don Vittorio Ghetti 
con due vecchietti in Val Codera

Incontro di Don Vittorio Ghetti
 con i bambini della Val Codera
Un gruppo  di bambino
 che ci hanno accolto di Val Codera



Alcuni sacerdoti al Campo Assistenti scout a Colico




Una Bambina della Val Codera
 con un regalino ricevuto

Pieve S. Stefano 19 giugno 2012