martedì 20 settembre 2011

DA LUCCA A VENEZIA - DOLOMITI


 Continuando il viaggio dei nostri amici brasiliani in visita in Italia, cominciamo la nostra ultima tappa ddi questa felice avventura turistica. Questa volta partiamo verso Venezia e le Dolomiti. Non poteva mancare una passeggiata romantica in gondola nei canali della città, per contemplare questo luogo così nuovo da sembrare fantastico. È impressionante ammirare questa città che emerge dall'acqua del mare con i suoi bellissimi palazzi medievali. Insieme al nostro amico Pierino Bianchi, che ci ha accompagnati, siamo arrivati con il battello, percorrendo il "Canal Grande", a Piazza San Marco. Questo è il luogo più affascinante della città di Venezia. La stupenda Basilica insieme al palazzo Ducale, sono la meta obbligatoria per portare a casa un ricordo di questa città conosciuta in tutto il mondo, perché costruita sopra l'acqua del mare .
Al nostro arrivo ci hanno quasi assaliti stormi di colombi che aspettavano di saziare la fame con manciate di grano turco offerto generosamente da visitatori per divertire grandi e bambini. Anche questi amici hanno portato con sé molti ricordi con foto che conserveranno gelosamente fra le cose più care della loro vita. Abbiamo ripreso il nostro viaggio dopo questa prima tappa, incamminandoci verso Udine e le "Dolomiti, dove ci stava aspettando un nostro grande amico:  Pietro Moratti con la sua sposa Sandra, per offrirci la loro generosa e accogliente ospitalitàTanti amici brasiliani che sono venuti in visita in Italia, sono stati ospiti dalla generosità di questa famiglia, dando a tutti l'impressione di essere a casa propria. Siamo stati alloggiati in una casa in mezzo alle montagne della "Càrnia". Ci siamo fermati tre giorni, per fare delle escursionie passeggiate in mezzo a quelle Valli, in cui il colore della roccia contrasta con il verde delle foreste di abeti. Tutte queste immagini creano un simpatico mosaico della natura.Un giorno Pietro Moratti insieme al il suo cugino Pierino, che ci accompagnava già da Lucca, hanno voluto accompagnarci a visitare un "Santuario del Madonna" che si trova in cima ad una montagna a 2500 mt. che si può raggiungere solo in "Funivia" o a piedi per un percorso che in inverno è preparato per trasformarsi in una pista di sci. È stato molto emozionante salire fin lassù.  
Ma più impressionante per questi giovani sposini è stata la discesa in funivia, che dava la sensazione di cadere nel vuoto. Lassù nel santuario abbiamo pregato e celebrato la messa con alcuni sacerdoti della comunità religiosa. Il bellissimo panorama che si osservava con i nostri occhi: fra neve, roccia e verde, ha lasciato una immagine della natura che difficilmente ci farà dimenticare la bellezza di quelle montagne. Ritornando verso il nostro "Rifugio", abbiano sostato presso un lago in mezzo a una valle tutta verde, dove ci siamo rifocillati con uno spuntino con pane, salame, prosciutto e formaggio pecorino, annaffiato con un buon bicchiere di vino friulano. Davanti a sole che si specchiava nell'acqua del lago abbiamo fatto anche un bel sonnellino per completare la nostra "Siesta". L'ora del ritorno si avvicinava, il solo stava quasi per tramontare. Abbiamo continuato sul cammino di ritorno con una nuova strada ancora sconosciuta, anche per visitare posti nuovi. Ma..! Cammina, cammina ci siamo trovati in "Slovenia" percorrendo una stretta strada, quasi deserta.  Con la speranza di incontrare il cammino che avevamo lasciato, finalmente siamo riusciti ad arrivare al nostro "Rifugio". Il giorno seguente abbiamo preparato i nostri bagagli e, dopo avere salutato questo caro amico che insieme alla sua sposa ci hanno fatto una gradita compagnia. Li abbiamo ringraziati con un grande e fraterno abbraccio  e abbiamo preso la via per tornare a Lucca


Pieve Santo Stefano 20 settembre 2011



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