venerdì 5 giugno 2009

Parenti che non conoscevo...!


La vita offr
e sempre una sorpresa..! Da circa otto anni sono missionario in Brasile nella diocesi di Rio Branco nello Stato dell'Acre. Mentre me ne stavo seduto alla scrivania per mandare alcuni messaggi per E-mail agli amici lontani, mi sento "chiamare" per lo Skype da una persona sconosciuta. Sorpreso, rimango senza parole. Poi rispondo con sincerità di sì. Conversando, siamo arrivati a conoscerci tanto bene che ci siamo accorti che dalla stessa famiglia che abitava a Mastiano sono partiti alcuni come emigranti per il Brasile, mentre altri  sono emigrati a Castagnori, dove c'è la mia casa paterna. Infatti nel lontano 1870 un certo Paolinelli Silverio partì come emigrante per dimorare a "Carmopoli": piccolo Municipio vicino a Belo Horizonte nello Stato di Minas Gerais. Così nella stessa epoca uno zio, o cugino, si era trasferito come agricoltore a Castagnori, piccola Frazione del Comune di Lucca, dove sono 
nato anch'io. Mi sono rammaricato
 un poco, perché erano diversi anni che mi trovavo in Brasile e non sapevo che esistessero dei lontani parenti in Brasile. Molte volte mi hanno invitato a fare una visita. Cosicché un giorno mi sono deciso. Nell'occasione della inaugurazione dell'Associazione "Lucchesi nel Mondo" a Belo Horizonte, sono partito per fare questa visita . Arrivato all'aeroporto mi incontrai per la prima volta con Claudia Paolinelli che mi accompagnò a dormire in un appartamento di uno zio. Per 4 giorni  visitai
 queste famiglie di parenti. Dopo la inaugurazione della Associazione, Magno Paolinelli mi accompagnò a "Luz" altro Municipio dove risiedono
 molte famiglie del parentato "Paolinelli". l'incontro
 con questi parenti fu molto emozionante per la grande accoglienza che mi offrirono, Soprattutto quando incontrai un vecchietto di 86 anno nella sedia a rotelle che assomigliava a un mio vecchi zio che aveva lo stesso nome
 e cognome: Francisco Paolinelli. Insieme ai fratelli Benedetto e Ernesto Paolinelli, passammo alcuni giorni ospiti di questi parenti, visitammo la Fazenda "CRUZEIRO"
 dove si raccoglie circa 8.000 litri di latte ogni giorno. Celebrai la messa nella cattedrale di Luz. Ebbi anche l'occasione di fare una visita al vescovo della Diocesi di Luz. Infine visitai la famiglia di Màrcia Paulinelli,  e la famiglia di João e Marlene Paolinelli. ogni volta che me ne andavo dalle loro case mi invitavano a ritornare un'altra volta, per passare alcuni giorni in loro
 compagnia.
 Gli ultimo giorni del mio soggiorno li passai a "Carmopoli",  e lì vidi la prima casa ancora ben conservata dove abitò Silverio
 Paolinelli, quando venne emigrante dall'Italia. Il nome "Paolinelli  si incontra in tutti gli angoli e lungo le strade del Municipio. perfino una
 "Avenida" dentro il municipio è intitolata a Francisco Paolinelli. Sembra che in totale qui a Carmopoli ci siano tuttora circa 700 famiglie con questo cognome. Sono contento ora a sapere che qui "vicino" ci sono dei miei lontani parenti.  
Rio Branco 08 marzo 2009

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